Supponenza supposta
(giocando con banali rime)
Pensate a un supponente che supponga
di avere sempre una risposta pronta
e nel bene o nel male le sua fede riponga
nel fatto d’esser sostenuto dalla fronda.
Così si pasce nella supposizione,
avendo studiato a memoria la lezione,
d’essere il solo ed unico campione
ad aver sempre la giusta soluzione.
Finisce poi che quella supponenza
entri nel sangue alla massima frequenza
obnubilando per intero la coscienza
e finendo per non poterne fare senza.
Ma si suppone poi non sia bastato
supporre d’essere il predestinato
ne tanto meno nell’aver cercato
aiuto dal supposto supportato.
Che a lungo andare e senza una proposta
causa di quella supponenza mal riposta
succede che sbagliando una risposta
questa possa tramutarsi poi in supposta.