Browsing "poesie"
Giu 5, 2014 - poesie    Commenti disabilitati su L’incubo (non stava nel sogno)

L’incubo (non stava nel sogno)

(con dedica ai nostri amministratori)

idiota

 

 

Si toglie le scarpe, le strofina

coi fazzolettini, pulite

poi con gesto teatrale

le pone li accanto, ordinate.

Poi prosegue e si sfila

pian piano i calzini,

li ripiega con cura

e li adagia di lato, vicini.

Poi distende le mani

e le allunga sui piedi

e si conta le dita

ci son tutte, son dieci.

Si era addormentato

nel tragitto sul treno

ed aveva sognato

proprio un sogno al veleno

e nel sogno qualcuno

gli attentava la vita

con l’accetta di netto

gli tranciava le dita.

Certo che si è trattato

di un sogno assai brutto

le riconta di nuovo, dieci,

il cervello c’è tutto.

Giu 3, 2014 - esternazioni in prosa, poesie    Commenti disabilitati su Pipistrello

Pipistrello

943742707

Solo,

nella silente notte vai,

del cadenzato passo tuo

intendi il tocco,

che altro rumore

non giunge a disturbare

dei tuoi pensieri il corso.

Nero pipistrello,

quali falene vai cercando?

Giu 2, 2014 - poesie    Commenti disabilitati su Cincischiando con la mia presunzione mi sono perso nella vita senza sapere dove

Cincischiando con la mia presunzione mi sono perso nella vita senza sapere dove

ill_tapirulan_castelponzone_c-copy

 

 

 

Una strada, un bar

 

una sala di proiezione

 

e ogni tanto qualcuno

 

che pronuncia il mio nome.

 

Una pista innevata

 

che si snoda in discesa,

 

negozi e carrelli

 

dentro a giorni di spesa.

 

Calme onde del lago

 

che si spengono a riva,

 

vele bianche nel blu

 

che il vento ravviva.

 

Nastri grigi percorsi

 

seduto al volante

 

paesi e città perduti

 

solo dopo un istante

 

Luoghi visti dall’alto

 

da sopra un aeroplano

 

odori respirati

 

nei vagoni di un treno

 

Voci, volti confusi

 

di persone incontrate,

 

case in strade percorse

 

una volta e lasciate,

 

vaghe immagini scorrono

 

fra ricordi e presente

 

una parte di me

 

che rimane alla gente

 

e una parte di loro

 

che mi resta incollata

 

e ogni volta ritocca

 

tutta la mia facciata

 

come un poster sul muro

 

ridipinto all’istante

che contorna e scolpisce

di colori la mente.

 

Un accozzaglia di gente

 

suoni, voci, persone

 

che non hanno più un volto

 

che non hanno più un nome.

 

Io mi perdo in frammenti

 

lungo tutto il percorso

 

e pian piano confondo

 

il senso del discorso.

 

Non so più dove vado

 

non so più dove sono

 

urlo forte ma il grido

 

non produce alcun suono.

 

Volgo sguardo attorno

 

e mi perdo nel vino

 

poi ritorno pian piano

 

ripercorro il cammino

 

per cercare nel tempo

 

in un lontano passato

 

quel momento e quel luogo

 

in cui mi ero incontrato.

 

 

Mag 30, 2014 - poesie    Commenti disabilitati su Cacassole pertinenti

Cacassole pertinenti

abulia3

 

 

 

(non chiedetemi cosa voglie dire non lo so)

Una pizza nel forno

una birra sboccata

un limoncello nel frigo

che aspetta

la vita.

Una tazza del cesso

all’apparenza pulita

che aspetta e raccatta

la sua prossima

uscita.

Film in bianco e nero

per placare la noia

pseudo intellettuali

in attesa

del boia.

Ma tu c’eri quel giorno

quando tutto accadeva?

Quando il cielo

ingrigito dal fumo

piangeva?

Io ero là ero presente

senza arte ne parte

e guardavo alle stelle

mendicando una fuga,

in disparte.

Ho il cervello che fuma

che cerca una ragione

per la fine di un mondo

che si dice, creato

in suo nome.

Ma nel nome di chi

ma nel nome di cosa

se le leggi del caos

sopra imperano

a iosa.

Troppi dogmi sbagliati

troppi sogni traditi

troppe vite buttate

sol nel nome di miti,

troppe leggi sbagliate

sì, troppe puttanate.

E’ finita le pizza

e mi sfugge un ruttino,

credo abbia sbagliato,

era meglio del vino,

ma la cosa che ora

mi lambisce il cervello,

è che là dentro al frigo

c’è ancora il limoncello.

Mag 27, 2014 - genesi e nemesi, poesie    Commenti disabilitati su Angeli caduti

Angeli caduti

60

Noi,

angeli caduti

giochiamo,

col bene e col male

dimenticando il giusto.

Per questo

noi

angeli caduti

molecole

di un unico Satana.

Mag 9, 2014 - poesie    Commenti disabilitati su Vita da pensionato

Vita da pensionato

pensionato_

 

 

Non so, boh, non so

è vivere questo?

Mi sveglio al mattino

mi alzo, mi vesto

poi mi guardo attorno

e cerco una scusa

per riempire il mio giorno.

Che faccio, cazzeggio.

Mi siedo al computer

oppure passeggio?

Confuso e annoiato

faccio un po’ di streaking

poi, per prendere fiato

mi fermo e mi guardo attorno

poi il dubbio mi assale,

è quello che faccio ogni giorno,

ma è il vivere questo?

Ma cosa vuoi fare

ormai di diverso?

Sei andato in pensione,

tranquillo rilassati

fattene una ragione.

Già, mi devo adattare,

hai la tua pensione e

a fatica, mi deve bastare.

Lo so, tu pensavi

che fosse diverso

sognavi di mari e montagne

sotto un cielo terso.

La pensione pensavi

quando sarò in pensione,

ormai senza più impegni,

che grande occasione,

già ma poi ti sei accorto,

che era un illusione.

Ormai i cieli tersi

quei mari, quei monti,

quei luoghi diversi,

sbiadiscono al tempo

come foglie autunnali

si perdono nel vento,

e tu, ormai senza pretese

fai salti mortali

per arrivare a fine mese.

Mag 6, 2014 - poesie    Commenti disabilitati su Rime elementari di dolore

Rime elementari di dolore

La_caduta_dell__angelo_by_LuceInfuocata

 

 

Potenti auto sopra le strade sfrecciano

e mezzi uomini che semi dei si credono

 

fatti di alcool o di pasticche guidano

 

seguendo immagini che solo loro vedono,

 

sopra ad inermi all’improvviso piombano

 

e di sangue rosso tutto l’asfalto tingono

 

e poi vigliacchi ed impauriti fuggono

 

le loro vittime non son soccorse e muoiono.

 

 

Parole orribili su pagine che scorrono

 

senza pietà ne sentimento insultano.

 

Vivide immagini di violenza narrano

 

colori osceni che turpi atti illustrano.

 

Farfalle instabili da sopra i tetti saltano

 

cercando in volo una libertà che non conoscono

 

sopra un selciato che inorridisce schiantano

 

come falene che nella luce viva muoiono.

 

 

Poi genitori ormai distrutti piangono,

 

versando lacrime per un dolore anonimo

 

mentre imbecilli riuniti in branco ridono

 

vuoti a ogni sentimento non capiscono

 

d’essere già morti dentro e crescono

 

come tumori che ogni realtà distruggono,

 

in un paese di insulse leggi che non puniscono

 

anche gli angeli perse le ali muoiono.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Apr 23, 2014 - poesie    Commenti disabilitati su Pazzo

Pazzo

diario-di-un-pazzo-03

 

 

 

Qualcuno di voi

ha visto passare il mio senno?

Lo avevo tenuto nascosto

alla luce del sole,

lo avevo riposto in un angolo buio

protetto agli sguardi curiosi,

nascosto, ma ora è sparito.

Vi prego qualcuno

mi indichi dove

può essere andato a finire,

ne sento il bisogno,

Lo avevo si ben conservato

per il tempo a venire, avaro

lo avevo celato nel sogno,

non era certo il caso di esporlo

di farlo notare, era tutto più semplice

restare nell’ombra a guardare

una massa di gente impegnata

a darsi da fare, era divertente.

Vi prego aiutatemi, qualcuno

sia buono, vi prego, una mano,

vi chiedo perdono. Aiuto!

Qui stavo tranquillo, accudito,

senza alcun pensiero,

e anche senza capire, sognavo

una vita migliore.

Aiuto! Qui stanno chiudendo

e mi fanno uscire.

                                                             refusi

 

Apr 22, 2014 - esternazioni in prosa, poesie    Commenti disabilitati su Insonne

Insonne

1899428053

Là, nella notte insonne

immoto vago

che i miei pensieri

non danno riposo alcuno.

Da stella a stella

inseguo

un improbabile dio

e quando, al fine del gallo

il canto l’alba annuncia,

pietosamente

al sonno giaccio.

Apr 21, 2014 - poesie    Commenti disabilitati su Supponenza supposta

Supponenza supposta

20-anni-macchine-intelligenza-umana

 

(giocando con banali rime)

 

 

Pensate a un supponente che supponga

 

di avere sempre una risposta pronta

 

e nel bene o nel male le sua fede riponga

 

nel fatto d’esser sostenuto dalla fronda.

 

Così si pasce nella supposizione,

 

avendo studiato a memoria la lezione,

 

d’essere il solo ed unico campione

 

ad aver sempre la giusta soluzione.

 

Finisce poi che quella supponenza

entri nel sangue alla massima frequenza

 

obnubilando per intero la coscienza

 

e finendo per non poterne fare senza.

 

Ma si suppone poi non sia bastato

 

supporre d’essere il predestinato

 

ne tanto meno nell’aver cercato

 

aiuto dal supposto supportato.

 

 

Che a lungo andare e senza una proposta

 

causa di quella supponenza mal riposta

 

succede che sbagliando una risposta

 

questa possa tramutarsi poi in supposta.

 

 

 

 

Pagine:«1...22232425262728...45»