Nov 20, 2007 - 
poesie 
7 Comments
poesie 7 Comments Spirali, passi volti……
Non sapere più niente.
non volere sapere,
che sono,chi sono,
o che voglio
se mai ho voluto qualcosa.
E le strade mi portano, là
dove i treni partono.
Le strade che portano,
i treni che partono,
arrivano,partono,
e io, che rimango.
Gli uomini che parlano,
gli uomini che ascoltano
aspettando di parlare,
gli uomini che ascoltano
aspettando di parlare,
che amano, che odiano,
si consumani e vanno
e partono,
con i treni che arrivano
e arrivano,
con i treni che partono,
camminano
sulle strade che portano
dove portano le strade
dove partono i treni,
se partono.
Ed io che arrivo, che parto
e le strade mi portano,
le strade che arrivano
le strade che arrivano
sove i treni partono
e partire col treno,
ma col treno sbagliato
e arrivare in un luogo
da cui un altro è partito,
e aspettare che torni
per sapere se è andato
per sapere se è giusto
il treno che ha preso
e inveccchiare aspettando,
per sapere se è andato
per sapere se è giusto
il treno che ha preso
e inveccchiare aspettando,
era il treno sbagliato.
Perché il treno era vivo
ma il binario morto,
perché il treno era inutile,
perché il binario era inutile
Perché il treno era vivo
ma il binario morto,
perché il treno era inutile,
perché il binario era inutile
perché……………………………
refusi
Spirali, passi volti……ultima modifica: 2007-11-20T11:30:00+01:00da
Reposta per primo quest’articolo
Spesso mi piacerebbe sapere dove portano le strade che percorro, cosa c’è oltre ogni bivio… se il binario conduce da qualche parte, o solo a un nuovo nodo di scambio…
Ma so che se davvero conoscessi la destinazione dei miei passi, percorrere la strada perderebbe ogni attrattiva 🙂
Dubbi, ineluttabilità si contendono la vita che scorre su un ritmo kafkiano e martellante, senza alcuna conclusione certa.
Scombussola l’anima!
lo sai questo post mi fa pensare. a cosa?a tutte le fantasie che mi faccio nella testa quando vado da qualche parte…allora non sono l’unica a pensare certe cose…pensavo che avessi visto troppo harry potter…ihihih…un bacio
è così triste….
Se guardi bene riconoscerai il binario ed il treno giusto.
Saltaci sopra……!
Ciao
Francesco
mi ci ritrovo molto in questa poesia. Davvero molto.
In questa vita spesso si corre, presi dalla frenesia dei tempi, ogni tanto ci si ferma e i pensieri diventano i
tuoi interrogativi… finchè corri preso dalla spirale quasi non sai dove vai… quando ti fermi ed osservi capisci che ci sono treni sbagliati, binari morti, rincorse inutili… riconosci i vortici e i meandri in cui tutto sembra perdersi e stare fermo, pur muovendosi vorticosamente… Molto vera… complimenti…
Un saluto…