Parabola
C’era una strada,
e c’era un uomo
sopra la strada.
C’era anche un dio
ma altrove
e non guardava.
La strada era quella
che portava alla fine
e l’uomo avanzando
ormai giunto al confine
pensava,
mah, ci sarà qualcosa
oltre questa strada?
Una meta,
uno scopo, una casa?
Si fermò, con il dubbio
dipinto sul volto,
si voltò, a osservare
il percorso trascorso,
dubitò del suo dire,
dubitò del suo fare.
Si chinò, con la mano
spolverò i pantaloni
con gesto anormale,
stava prendendo tempo
non volendo avanzare.
Cosa c’era o chi c’era
oltre quel confine?
C’era il premio?
Il castigo?
O soltanto… soltanto
una semplice fine?
Senza gogne ne allori,
senza canti ne pianti,
senza voci dannate
senza aureole di santi.
Ma soltanto il riposo,
la soluzione finale,
dove non han più ragione
né il bene né il male.
Soppesò ancora a lungo
tutta quella questione
poi, il suo volto si distese
in un caldo sorriso,
e riprese ad andare
con un passo deciso,
si avviò e senza dubbi
superò quel confine
certo che
c’era solo il riposo
raggiungendo la fine.
Ma e quel dio dove stava?
Era sempre altrove e,
non guardava.