Uomini
in neri abiti andavano
per dove non importa,
percorrendo una strada,
una strada nel mondo,
che portava in un posto
fra le tante, una.
Uomini in bianco scendono
salgono uomini in nero.
Mamma, li vedi? Seguono
il medesimo sentiero.
In bianchi abiti venivano
uomini,
da dove non importa
percorrendo una strada,
una strada nnel mondo,
che portava in un posto
fra le tante, una.
Uomini in bianco scendono
dalla notte nel mattino,
spinti dalla ricerca recano,
ceste di pane e vino.
Si incontrarono.
Uomini in nero
videro il bianco.
Videro il nero
uomini in bianco.
Mai avevano
visto il nero,
mai il bianco.
Uomini in nero salgono
dal mattino nella notte
dolenti passi muovono
facce alla fame indotte.
Si chiesero,
il perché di quel nero,
il perché di quel bianco.
A domande mai poste
non ebbero risposte.
Alle risposte pronte
non ebbero domande.
Guarda, ora si fronteggiano,
nessuno cede il passo.
Se ora non si parlano
succede uno sconquasso.
Non capirono,
senza capire si odiarono.
Portavano picconi e pale
strumenti di vita.
Divennero pugnali e spade,
portatori di morte.
Fermatevi! Fermatevi!
Non siate così folli.
Che siate in bianco o in nero,
sempre siete fratelli.
In bianco e in nero
ora giacciono,
da uno stesso colore,
di sangue rosso,
uniti.
refusi