Smarrimento
dove il vero
si perde e si confonde
in incubi irreali,
in rarefatte spoglie
smarrii il mio senno.
E di me stesso
l’ombra
ancor vaga cercando
il corpo a cui appartiene.
refusi
Rebus
Se fra l’alba
ed il tramonto
non vi è differenza,
perché vivere?
refusi
Ansia
Della pietra,
caduta nel baratro,
l’attesa del tonfo.
refusi
Rifugio
Non ombre nell’anima
dove nascondersi
per fuggire l’ansia.
refusi
A volte bastano poche parole, piccole cose, per esprimere ciò che proviamo
Ideali
Da ogni angolo
un opposta
differente visuale.
Da quale parte?
refusi
Pregiudizi
Nascosto
da ogni parete
un diverso orizzonte.
refusi
Amore
dove.
Amore
come.
Amore
quando.
Amore
chi.
Dovunque sia,
comunque sia,
chiunque sia,
purchè sia
amore
Refusi
(maggio 1981)
Svanita la nebbia
il cardellino cieco
torna a vedere il mondo.
Sul grigio nastro di una strada
la fretta accartocciata
gode, di un freddo abbraccio
(ovvero ricordi di gioventù)
Non far la ritrosa,
non dir che è peccato
che non si può cogliere
quel frutto proibito.
Ti piega le spalle
quel peso ancestrale,
su, scrollati via
l’antica morale.
Te la porti addosso
e ti pesa, ti pesa
quel vago sentore
d’aria stantia di chiesa,
e resti legata
al concetto sbagliato,
che fare l’amore
sia un brutto peccato.
Non star lì impalata,
scavalca quel fosso
e lascia che il vento
ti razzoli addosso,
con l’alito fresco
le sere d’estate
possa farti fremere
la carni accaldate.
Lascia che Cupido,
il dio dell’amore
colpisca col dardo
infuocato il tuo cuore.
Lascia che i suoi occhi
non siano mai stanchi
di bere estasiati
al tuo seno e ai tuoi fianchi.
Che fare l’amore
non è cosa proibita
ma il canto più dolce
innalzato alla vita.
refusi
Amore?
Una volta,
dal pensiero senza tempo
dell’uomo senza anni
nacque l’amore.
Ma cosa è, come è
l’amore?
E’ rosso? E’ verde?
E’ luminoso o oscuro?
Amore dolce e tenero,
triste e malinconico
di corpi lontani.
Selvaggio e passsionale
di desideri e voglie,
amore sensuale.
Amore! Amore!
Gaio o doloroso
tenero o crudele.
Amore,
ridotto a mercato
sotto a fioche luci
di lampioni
su sporchi marciapiedi,
Condito di giochi strani
per sedare
insaziabili voglie
che la noia accumula
nelle menti stanche.
Amore
Amore plagiato
osannante a Lesbo
o sorridente
al compiacente Trimalcione
dalla pendule gote.
Amore perfetto,
non soffrir per nessuno
Narciso
amò se stesso.
refusi