Io c’ero
Io c’ero, ero là
quando tutto accadeva
quando tutto, privo di scopo
diventava nulla.
Nobel per la pace
rivestiti di sudari di sangue
reclamavano il pane col piombo
ponendo fine alla fame con la morte.
Cerbero,
non latrare nei miei sogni
non guardarmi negli occhi
mentre dormo,
non ho fatto niente, niente.
In campi desolati
fiori artificiali divorano
gli arti a bambini ignari
Trafficanti di carne
traghettano a nuove sponde
derelitti e profughi,
mascalzoni e assassini
innocenti e colpevoli
armi e droga senza distinzione.
Caronte
non accostare la tua barca
alle sponde dei miei sogni
non trasformarli in incubi
non ho fatto niente, niente.
Io c’ero, ero là
quando il tutto accadeva ma
non ho fatto niente,
niente.