Decisamente scomode,
fragili,
anomale.
Lente
quando vorremmo fossero veloci.
Istanntanee,
immediate e fuggevoli
quando vorremmo trascorressero lente.
Ore,
pause del nostro tempo
perso
in ghirigori sognanti,
fra pause di vero
e di falso
fra illusioni e fiabe
fra realtà mal digerite
e
sogni in embrione
abortiti sul nascere.
Ore
misure create
a misura d’uomo
per instradare
fra pareti apparemtemente reali
lo scorrere di un tempo
che ci consuma
nell’attesa del suo passaggio,
in assurde pause perse,
noi
i creatori di un tempo
che non ci appartiene.
ref
Oreultima modifica: 2013-02-08T13:55:18+01:00da
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