parole e immagini

La notte

ovvero breve storia di una notte in bianco.

Ecco la notte. Dopo aver trascorso la giornata fra colpi di tosse indolenzimenti generali, termometro per la febbre,  gocce al naso  e montagne di fazzoletti tanto da far salire alle stelle il budget di vendita dei fabbricanti, arriva la notte, ed è qui che l’influenza da il suo meglio. Si agogna il letto, il corpo stanco ed indolenzito si stende cerca una posizione, e proprio in quell’attimo  ecco….. ricomincia la tosse. E’ vigliacca lo fa apposta, si era assentata per qualche ora, mentre tu al televisore cercavi di prestare attenzione ma senza troppo successo a quanto veniva trasmesso e ora nel momento in cui saresti disposto a dare il saldo del tuo conto corrente, in verità poca cosa di questi tempi, per poter trascorrere una notte in un sonno riposante, ecco lei torna a farti visita e tu ti pieghi in due sotto le lenzuola abbaiando come un cane, sfinito, con le costole che vorrebbero sfondarti la cassa toracica e andare a farsi una rosticciana. E subito a farle compagnia il naso riprende a gocciolare costringendoti a una ricerca affannosa, nel buio, del pacchetto di fazzoletti che avevi approntato sul piano a lato del letto e la febbre bontà sua, raggiunge i massimi storici. Così si trascorre una notte che pare eterna,  fra un colpo di tosse una soffiata di naso, fra veglia e dormiveglia. Quel dormiveglia che è tutto fuorché riposante, si perché è un dormiveglia da incubo considerato che alla tua mente appannata appaiono le cose che non sei riuscito a fare o che hai fatto nell’arco della giornata. E così’ ti ritrovi ad archiviare file di filmati o foto da un inesistente inesauribile cartella in altre ipotetiche cartelline in un via vai di immagini sempre più affannato e confuso per poi renderti conto che le cartelline stanno là nel computer e non lì nel tuo cervello e poni fine anche al dormiveglia considerando che la veglia, la lunga attesa insonne dell’alba, sia comunque miglior cosa

La notteultima modifica: 2014-01-31T16:32:20+01:00da
Reposta per primo quest’articolo