Stan una dentro l’altra
e son come le illusioni
disperse in una vita
ormai priva di suoni
La prima scatola
Di un brillante verde
come la mia speranza
posata sulla tavola
al centro della stanza
La seconda scatola
Di un rosso intenso
del sangue dentro al cuore
mi parla di passioni
e di un futuro amore
La terza scatola
Gialla di quella rabbia
che il mondo ti ha donato
ti porta quindi ad essere
ciò che non sei mai stato
La quarta scatola
E’ di un colore azzurro
come il cielo d’estate
carico di ricordi
di cose ormai passate
La quinta scatola
Di un rosa un poco stinto
del cielo verso sera
lo sguardo volto all’indietro
a ricordar chi c’era
La sesta scatola
Grigia come la nebbia
di un giorno invernate
carica di ricordi
e rimorsi che fan male
La settima scatola
Nera come la notte
di un giorno ormai finito
carica di stanchezza,
un fiore ormai appassito
L’ultima scatola
Non c’era un’altra scatola
ma un foglio spiegazzato
ormai il solo ricordo
di un tempo ormai passato
su cui si distingueva
una parola sola,
la linea di confine,
solo quella parola,
sì solamente. Fine.
refusi