parole e immagini

Rovvistando

fra vecchi fogli ingialliti alla ricerca di qualche cosa da postare mi sono inbattuto un due vecchie poesie, consentitemi di chiamarle così, e su queste mi sono soffermato, poi considerando che entrambe trattano il medesimo del medesimo tempo ed in un certo qual modo si completano, ho deciso di postarle entrambe.

Così
Svegliarsi di notte
e guardarti
accanto, che dormi
sdraiata su un fianco.
Guardarti e
accorgersi di te,
chi sei?
Tu, che con gli occhi
chiusi, sogni
di che?
Donna o bambina,
moglie,amante,sorella,
amica.
Catena.
Vivere di te,
con te,
per te,
perché?
Volerti sempre così
silenziosa e tranquilla,
fiduciosa nel tuo sonno.
Cheto, presente,
calmo e composto respiro.
Così non parli
non piangi,
non sei noiosa,
Così,
nel tuo sonno tranquillo
ti amo ancora
                                            refusi
Noi
Tu ed io,
per nostra comune scelta
ci appellammo, noi.
Ma ora, di nuovo
siamo ancora
tu ed io.
Tu, con i tuoi difetti.
Io, con le mie colpe.
Non ci apparteniamo più.
Di quel giorno lontano
in cui,
di comune accordo,
fondemmo
due vite in una,
resta solo un ricordo.
Di quel noi
gelosamente creato,
solo il caos di un io ed un tu
ricaduti
in vecchie dimensioni
di libertà desiderate
e la nostra catena d’amore,
corrosa dalla noia,
in anelli spezzati
per terra,
sterile giace
                                                refusi

Rovvistandoultima modifica: 2009-03-02T13:32:00+01:00da
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