parole e immagini

Col tempo l’oblio

 

Finalmente,

urla di rabbia.

Dentro,

piange

qualcosa di lacerato,

dilaniato e trafitto,

morto e rinato.

Ricostruito nella speranza

e, di nuovo ucciso.

Frettolosamente ricomposto

in un ultimo tentativo,

frammenti incollati

con mano tremante,

nuovamente infranti

in migliaia

di irricomponibili pezzi.

Finalmente muore,

una cosa dimenticata

una volta chiamata

amore,

e nasce

dagli impietosi resti

un nuovo, livido fiore.

Finalmente,

dalla sofferenza l’odio,

poi,

col tempo

l’oblio.

Col tempo l’oblioultima modifica: 2009-09-17T13:49:02+02:00da
Reposta per primo quest’articolo