Nov 25, 2007 - poesie    17 Comments

Ricordi

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Non è una poesia, e quello che è, solo un ricordo dovuto.
A mio padre

Padre,
il tuo ricordo mi assale
ora
che non sei più che ombra.
Dai miei pallidi ricordi infantili
riappari confuso
nascosto dietro un vetro appannato,
il tuo volto
inesorabilmente si confonde
in innumerevoli abituali gesti
all’infinito ripetuti.
Sovrapposti sorrisi
stirati da stanchezza,
occhi lucidi
di lacrime mai versate
celati da opache lenti.
Il capo chino
sul libro mastro di casa,
(un povero quaderno)
teso a far quadrare
impossibili conti
che mai permisero
un attimo di riposo,
un sorriso che non celasse
l’inganno,
per non mostrare a noi,
innocenti,
il peso della vita.
Padre,
solo ora ricordo
che mai allora
avemmo occasione
di parlare di alcunché
che non fosse d’obbligo,
ne allora ne poi.
Padre,
come si è perso il tempo
nei silenzi
che la stanchezza
portava a tarda sera.
Ricordo padre
la tua pena,
la tua impotenza
in quella casa così piccola
in un mondo tanto grande.
Ricordo padre,
quando raramente raccontavi
della guerra, dell’Albania,
dove dicevi
si combatteva senza morire
e si moriva senza combattere,
la partenza
l’occupazione in Francia
dove a salvarti fu
quel moschetto inutile,
ruggine, senza pallottole
che hai partigiani
provocò un sorriso
ed un cenno, vai.
Ricordo ancora
padre,
il tuo primo, vero sorriso
la mal celata gioia
rivelata
il luccichio degli occhi
di fronte a quella moto,
il primo lusso
di un intera vita.
Ricordo padre
i tuoi racconti entusiasti
per le tue gite fuori porta,
 a Novara, a Pavia,
ricordo il tuo orgoglio
per quella vittoria
nella gara di regolarità.
ottenuta per merito
e per fortuna
senza un cronometro.
Ricordo
la tua esperienza più grande
la tua emozione più forte,
più forte delle guerra d’Albania,
della spedizione in Francia,
della fuga in Svizzera
braccato dei tedeschi,
Il tuo viaggio in moto
a Barcellona,
un sogno realizzato,
forse,
l’unico.

 

                                                               refusi

Ricordiultima modifica: 2007-11-25T10:30:00+01:00da refusi
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17 Commenti

  • che bello ref…e mi è piaciuto il fatto che tu abbia sottolineato che non è una poesia ma solo un ricordo…ed hai fatto bene…senò sarei arrivata io e avrei detto:”bravo ref che bella poesia!”…ihihih…buona domanica un grande bacio

  • Veramente commovente, mi rendo conto di quanto io sia fortunata ad avere i genitori ancora in questo mondo, non li si apprezza mai abbastanza!

  • Stamattina di fronte la tomba di mio padre pensavo cose molto simili..e riguardo la guerra ricordavo i suoi racconti quando da Palermo la famiglia sfollò a Petralia Soprana, poi gli americani, poi la fine della guerra…a tutto questo pensavo guardando la sua tomba.
    F.

  • è bello poter offrire queste delicate parole di ricordo a coloro che portiamo sempre nel nostro cuore.grazie ref.

  • brividi..lacrime e malinconia, quante cose non dette, quanti gesti non fatti, mi piace pensare che i nostri cari ci possano leggere ed ascoltare ovunque essi siano

  • troppo personale per commentarlo. ti lascio un saluto, af

  • Ho pianto leggendo questo ricordo. Tuo padre è stato un vincente. Ha affrontato la vita con forza e dignità e ti ha lasciato un patrimonio morale e affettivo incomparabile.

  • Uomini grandi, coi calli nelle mani ma non nel cuore.

  • Come avrei voluto un padre di cui andare fiera, il mio se n’è andato di casa per una donna di 20 anni più giovane quando ero una ragazzina e io questo abbandono credo di non averlo mai superato. Ti abbraccio Poldina

  • Superbi questi ricordi che hai dedicato a tuo padre.
    Ti abbraccio
    Francesco

  • Bellissimo il nuovo album “tutti i colori del grigio”, complimenti!

  • Un caro saluto Ref.
    Ciao
    francesco

  • Un saluto prima di partire..ciao Ref
    Francesco

  • buon fine settimana ref…bacini

  • Toccante… Un caro saluto…

  • E’ lì che ti sei fregato. Se chiedevi di partecipare magari ci saltava fuori qualcosa di unico. Perchè più strumentisti ci sono più il suono è pieno e corposo. Rido e molto.

  • … chi ci conosce più da vicino sono proprio i ricordi. Complimenti, forse un ricordo ancora più forte della memoria… ciao