Ott 18, 2008 - poesie    6 Comments

IO, sconosciuto

1134263344.jpg

 

Io, sconosciuto
resto.
Di me,
non scorgo i confini.
Forse troppo vicini,
li calpesto.
Vacillando nel vuoto
di inutili pensieri
mi credo
ciò che non sono
e ciò che sono
al buio io nascondo.
In cupi affranti gemo,
della mia solitudine,
ad altri, vado dicendo.
O forse troppo lontani,
statico in un punto
mi arrovello
senza giungere mai
dove io devo.
Sono già oltre?
Oppure fermo
mai mossi passo?
E l’ellitica strada
dove immoti passi
muovo
sempre lontano
da ciò che cerco
porta.
Ed a me stesso,
io,
sconosciuto resto.


 

IO, sconosciutoultima modifica: 2008-10-18T22:57:00+02:00da refusi
Reposta per primo quest’articolo

6 Commenti

  • Una poesia che pone antiche domande, non credo ci siano risposte perchè è vero, non conosciamo noi stessi.

  • ciao refusi !

  • Ciao Ref, bella poesia che certamente i piu’ sentono sua.
    Credo che le strade che si percorrono nel viaggio della vita non siano le mete o gli arrivi sognati e sperati.
    Ti abbraccio cri

  • Bella poesia.. le tua domande sono le domande di tutti… Chissà se qualcuno è riuscito darsi delle risposte convincenti!
    Un caro saluto…
    Fly

  • Ciao Ref,
    un caro saluto. Cri

  • Carissimo sono passata sperando di….
    ti lascio i miei saluti e trascorri un buon fine settimana
    Cri