Feb 11, 2012 - poesie    3 Comments

Giorni di gelo

 

rughe.jpg

 

Giorni di gelo,

di assenze,

di insopportabile noia

di tardive prresenze,

e la vita trascorre

fra un impegno mancato

un corsa sul bus

e la spesa al mercato.

Si trascina così

fra speranze e illusioni

una vita vissuta

ascoltando canzoni.

Poi lo specchio riflette

tutte le nostre fughe,

le nostre indecisioni

tramutatesi in rughe,

sono lì apparecchiate

ordinate sul viso,

sembra strano ma è vero

che le accentua il sorriso.

Sono giorni di gelo,

sono i giorni degli anni

che ti avvolgono a tratti

fra ricordi ed affanni,

forse sì, forse no,

era giusto o sbagliato?

Non importa lo sai

non si cambia il pasato.

Ed è proprio così

fra una ruga e un sorriso,

tutto ciò che sei stato,

ti si legge sul viso.

                                                     ref

Giorni di geloultima modifica: 2012-02-11T18:42:00+01:00da refusi
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3 Commenti

  • sconcertante, come spesso sono le tue poesie, ma molto bella!

  • e non è meraviglioso che sia così? Il nostro viso che racconta la nostra storia, senza menzogna. Che si fotta la chirurgia estetica: siamo belli perchè abbiamo capito la vita.

  • E il tempo che passiamo a sperare di nascondere tutto di quel passato come tanto diverso o lontano da ciò che siamo oggi dovrebbe farci riflettere…le rughe fanno uno strano percorso. Da dentro a fuori. Dall’oscurità di un pensiero al nostro volto.
    Ilmielediambra