

C’era o non c’era
Dunque, c’era una volta,
sì una volta, non chiedetemi quale,
e nemmeno dove
ma una volta, c’era… o forse non c’era.
Di certo non c’era
nessun principe bello,
né una principessa dormiente,
ne un maestoso castello
nessun eroe cavalcava sopra un bianco destriero,
danno tutti per certo non ci fosse del vero.
Non c’era, o meglio c’era,
sì c’era un sogno abbozzato,
c’era la curiosità di fondo,
la voglia e la fretta di crescere e di capire,
e c’era o non c’era
il desiderio profondo di allargare il pensiero ad abbracciare il mondo.
Poi il sogno s’è perso fra pareti e finestre mai aperte,
su mancate risposte, su attese inutili e domande mai poste
e il pensiero è rientrato
un pochino contuso ha trovato un cantuccio e silente e confuso,
s’è accucciato
rimanendo a difesa del suo piccolo prato.
C’era o… non c’era