Pensieri persi
Tu, dimmi, chi sei?
Un uomo già vecchio.
Però non si vede!
E’ idiota chi crede,
l’età non si vede.
E’ forse che il fuoco
che brucia impetuoso
ha la vita
del lume di un cero
che avaro nel buio
da un filo di luce?
E’ vero ma allora?
Io ho acceso il mio fuoco
in un campo di neve,
che beffa,
la fiamma guizzava
esplodeva riflessa
sul campo di neve.
Si è sciolta la neve?
No, si è spenta la fiamma
che inutile dramma,
ho bruciato per niente,
ho dato calore
ma non c’era gente,
sai, c’era solo
quel campo di neve.
Lo vedi? E’ lì ancora,
lì, sotto al tuo piede.
C’est vrai,
c’est pas vrai,
silance.
Ce qui e tel,
ce qui est tel quell,
ce qui n’est pas tel
che que on a dit,
ce que on n’as pas dit,
ce que a etè fait,
che que n’a pas etè fait,
futur
presente
passè.
Ce que je suis
ce che je ne suis pas
ce que je crois d’étre.
C’est vrai
c’est pas vrai
E’ vero,
non è vero,
silenzio.
Ciò che è tale,
ciò che è tale quale,
ciò che non è tale,
ciò che è stato detto,
ciò che non è stato detto,
ciò che è stato fatto,
ciò che non è stato fatto.
Futuro
Presente
Passato
Ciò che sono,
ciò che non sono,
ciò che credo d’essere.
E’ vero,
non è vero …
La vita è così,
il cielo è così,
la terra è così,
il sole è così,
il mare è così,
il vento è così,
il tempo è così
e io
io sono così.
Così come sono,
come sono nato
sia giusto o sbagliato
non lo so
sono così.
Amici falsi,
nemici veri,
quattro punti cardinali,
l’uno all’altro opposti,
come altrettanti ideali.
La fiera del falso
nel grande circo del vero.
Nascosto
sotto una lapide bianca
l’ultimo uomo sincero
giace
con la verità stanca,
nel putrefacente abbraccio
di un amor mortale,
che l’assurdo gioco
di un folle ideale
con frammenti
di parole e d’ossa,
senza nulla chiedere
gli scavò la fossa.