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Giu 27, 2007 - pensieri    Commenti disabilitati su vacanze romane

vacanze romane

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vacanze romane

la cameretta è in penombra, ma si intravede il color arancio e panna dei mobili e le di bambole di pezza variopinte, che vegliano sulla loro padroncina…

Elisa si lamenta nel sonno, mi alzo incerta e mi avvicino al suo lettino, nel frattempo si è svegliata e appena mi vede mi butta le braccia al collo avvolgendomi come un anemone di mare… ed è stato in quel momento che ho capito perchè la gente continua a mettere al mondo dei figli, perchè il mondo dei bambini è fantastico, colorato e possibile, mentre quello degli adulti è triste, meschino e squallido…

e mentre nel mondo impazzano gay pride, tradimenti di ogni genere e deliri orgiastici, Elisa mi guarda con il suoi occhioni da cerbiatta e mi dice: zia io bevere tota tola, io e tu… 

                                                                                                         pallina

Giu 27, 2007 - pensieri    Commenti disabilitati su Luchy Strike

Luchy Strike

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…. le tasche vuote. Le volti e rivolti, ma sono sempre vuote …. senza speranza il clochard si aggira triste, forse una moneta per un bicchier di vino aiuta a trascorrere la giornata. Vive nel mondo di mozziconi raccolti a terra, una volta aveva una chitarra e ragrannellava qualche lira suonando nei corridoi della metropolitana, l’ha venduta meglio barattata per un sogno, avrei potuto regalarne qualcuno, non l’ho fatto. E poi tutto diventa una routine, clochard e puttane che si scambiano gli auguri di Natale e a Ferragosto mangiano un pasto tutt’insieme, vi assicuro c’è anche il gelato …. le tasche di un clochard sono vuote e le sue mani sono sporche …. una volta offrii sigarette (Lucky Strike) e scappai via …. 

Les ….

                                                                                                    lesartists

Giu 25, 2007 - pensieri    1 Comment

la fermata dell’autobuss

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arrivi in anticipo, sei lì e aspetti, la pensilina è affollata, fa caldo, cominci ad innervosirti, controlli l’orologio e ti rendi conto che mancano ancora dieci minuti. Un caffè si ho giusto il tempo di un caffè pensi, così ti rechi in quel bar che stà proprio a pochi metri, entri ordini il caffè, e buono, lo gusti lentamente, ti rilassi, mentre vedi sfilare al di là dei vetri quell’autobus che avresti dovuto prendere. Morale mai arrivare in anticipo agli appuntamenti…….
                                                                                                                refusi
Giu 24, 2007 - racconti brevi    1 Comment

I succhia ruote

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Viene subito da chiedersi, ma cos’è o chi è il succhia ruote? Bisogna innanzitutto precisare che il termine deriva da un comportamento……“sportivo“……. tenuto da alcuni atleti in particolar modo nel ciclismo, in questo specifico caso il succhia ruote è quello che si aggancia alla ruota del corridore in fuga e lo segue come un ombra, è quello che alle numerose richieste di collaborazione per ottenere il successo, risponde con smorfie, come a dire scusa mi spiace perdonami ma non ce la faccio, sto veramente male, a malapena riesco a seguirti …. “a starti a ruota”….. ma tu vai, vai, fin che posso ti seguo, salvo a rimanerti sempre incollato come un ombra, è quello che giunti poi nella prossimità del traguardo, con un gesto incurante rifila la spallata a chi lo ha condotto sino a lì e va a cogliere l’immeritato successo, e quello che poi intervistato dalla stampa troverà mille scuse , dirà che non lo ha fatto apposta che stava veramente male e che per questo non ha potuto collaborare, dirà che all’arrivo non si è accorto che il compagno di fuga aveva improvvisamente rallentato e che lui lo ha sorpassato inavvertitamente senza accorgersi, e che il merito non va a lui ma al compagno dirà…………
Ma nella vita esistono i succhia ruote? O si che esistono e sono tanti, sono quelli che non hanno nulla da dire ma che si accodano e urlano quelle cose che tu in precedenza avevi sussurrato per pudore a bassa voce facendosene merito, sono quelli che in autostrada nelle giornate di nebbia ti si piazzano a un metro dal cu_lo non ti mollano salvo poi chiederti immediatamente strada con gli abbaglianti appena la nebbia si dirada. Sono quelli che ti controllano nell’ufficio, che seguono le tue mosse osservano il tuo lavoro e quando tu stanco ti alzi per una pausa e per andare a prendere un caffè, immediatamente raggiungono la tua scrivania, danno una scorsa veloce alla tua relazione e si premurano di consegnarla subito e personalmente al dirigente di turno, giustificandosi poi, dopo averne preso il merito, dicendo di averlo fatto per l’interesse dell’azienda perché per quanto il progetto fosse valido, tu ….forse…. non avresti trovato il coraggio di presentarlo. Si sono quelli che in forum si vantano di essere superiori agli altri in quanto rifuggono dall’anonimato, perché loro nel forum hanno la loro faccia e il loro nome, si proprio perché non l’hanno fuori, perché fuori sono nulla sono fumo, sono……………succhia ruote

 

                                                                                                                             refusi

nessuna inerenza col blog solo un fatto personale scusate

Giu 7, 2007 - ospiti, pensieri    Commenti disabilitati su non è……

non è……

 

cigni,-riflessione,-cuori-223477

 

non è importante quello che

i nostri occhi vedono…ma quello

che il nostro cuore sente…..

marosa

Giu 5, 2007 - dialoghi    Commenti disabilitati su il tempo…..forse cucino…..

il tempo…..forse cucino…..

(sempre più difficile quattro mani)

…. appartengo al mio tempo …. se non altro a queste ore …. appartengo alla mia testa …. note di violino che svolazzano senza comporre ordinata melodia, meglio un gatto nero con macchia bianca all’occhio destro che miagola saltellando su tasti neri e bianchi di un vecchio pianoforte …. una padella antiaderente che sta aspettando di essere riempita, noci sgusciate svogliatamente e l’ordine di una stanza minimalista …. appartengo al mio tempo ….

                                                                                                                  Lesartists

pasta saltata in padella, speck, radicchio e noci, il profumo sale nell’aria e si confonde con le note di uno svogliato violino, il gatto nero che si era confuso con i tasti del pianoforte, ora si distrae annusa laria e circospetto si avvia verfso quella nera padella che figlia del suo tempo diffonde poesia nell’aria…..

                                                                                                                   refusi

la finestra è aperta e  mentre l’ultimo raggio di sole attraversa la stanza, una brezza leggera gonfia le tende portando con se l’odore del gelsomino… il gatto ormai sazio pigramente si accoccola sul divano… ed il suono di un vecchio violino via via si allontana nella sera…

                                                                                                                   pallina

…portando con se ricordi lontani

di un tempo che è passato,ma che rimane

presente a farti compagnia….come le

dolci note di quel violino

                                                                                                                  marosa

Giu 5, 2007 - dialoghi    Commenti disabilitati su Le strade di campagna

Le strade di campagna

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a tre mani

 

strette e piene di buche, costeggiate da canneti, erba alta punteggiata di fiori selvatici e qualche albero secolare. Le terre coltivate si estendono a perdita d’occhio interrotte di tanto intanto dalle macchie di colore dei frutteti e di vecchi casolari. Ed il cielo libero dalla gabbia della città sembra davvero infinito.

                                                                                                                 pallina

le strade di campagna sono uguali ovunque, quante volte le ho percorse da ragazzo, costeggiando campi di grano, di mais, filari di uva, camminando su quelle strade che ti coprono le scarpe di terra quando e secco, o te le inzaccherano con le loro pozzanghere quando ha piovuto, percorrerle e come percorre i ricordi…………………..

                                                                                                           refusi

i ricordi di una vita spesi a guardare

sempre oltre quei filari…

oltre quei campi di grano… nella

convinzione che le risposte siano

sempre oltre….qual cosa….

…infinito nel suo immenso splendore,

dove le nubi si rincorrono a formare

piccole figure che sembrano ballare…

e ci trasportano lontano in infiniti

mondi dove vorremmo essere……

                                                                               marosa

e sembra che il tempo si fermi e ci porti in un’altra dimensione, dove resteremo ragazzi per sempre e niente e nessuno potrà portarci via i nostri sogni…

                                                                                     pallina

i nostri sogni rubati,

i nostri sogni cercati,

i nostri sogni violati…

ma difesi a tutti i costi,perchè

nessuno ne sara’ mai padrone

si…lo saremo,fin tanto che

saranno nascosti

in quella profondita’ oceanica

del nostro cuore,dove nessuno

potra’ mai portarceli via.

                                                             petitcoeur

 

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