Presa di coscienza
Sono nato
in un lontano passato
da uno spermatozoo sfigato
Sono nato
in un lontano passato
da uno spermatozoo sfigato
Quando Dio
si fece uomo,
L’uomo
si atteggiò a Dio
Senza nulla chiedere
e senza nulla dare
vivo di attimi
di differenze inutili
senza un perché
ondeggiando immobile
Abbiamo tutto
tranne ciò
che dovremmo avere,
siamo tutto
tranne ciò
che dovremmo essere.
…e teste quadre poggiano
su rugginosi colli
che di pensieri non hanno
più rimembranza alcuna
e dicono di cose
e dicono di fatti
mirandosi in specchi di parole
che altro non son che vezzi
ormai privi di valore.
Oggi sono nato
come potrei essere morto
il mio esistere
è solo
un atto di fede
la presa di coscienza
di un attimo di follia
che nulla ha a che fare
con la ragione
io oggi
qui nasco e qui muoio
il resto è solo
illusione
Quando ci estingueremo
tutto
tornerà come prima,
e nessuno avrà più
memoria d’uomo
oggi ti ho dato l’ultimo saluto, sembravi ancora più piccola, più delicata, più fragile dentro quella bara, ma già così lontana, eppure così presente dentro a tutti i miei ricordi. Poi, un mazzo di rose è sceso a coprire il tuo viso, e tu sei andata, partita per l’ultima volta e mi piace pensare che tu dopo quattordici anni, abbia raggiunto tuo marito e mio padre, che siate ancora insieme e mi sembra di sentite papà sbottare in un suo classico commento, “Cum’è, mo anca chi!”* , mentre piega il capo di lato per celare un sorriso carico di tenerezza, di soddisfazione e di compiacimento. Nei miei pensieri mi sembra di vedervi mentre vi allontanate insieme con quell’aspetto e quello sguardo di settant’anni fa, come quel giorno in cui io ancora non c’ero, mano nella mano
refusi
*”come, ora anche qui”
Altttttttttttttt!!! Calma e gesso. Datemi il tempo per pensare. Solitamente quando scrivo qualche cosa (si fa per dire), le parole che devo mettere sulla carta, o dentro allo schermo, sono gia lì, tutte belle pronte, in fila dentro a quella scatola vuota che è il mio cervello ed escono naturalmente, una dietro l’altra, come se stessi facendo l’appello, si presentano obbedienti e premurose alla mia richiesta. Beh, ora non è la stessa cosa, ora dovrei scrivere spiegare , prima a me poi agli altri, quanto accaduto, pertanto vi prego di avere pazienza.
Antefatti
Giovedì 13, entrando in blog, come faccio abitualmente da quando ho iniziato a scriverci, per prima cosa passo a controllare se vi siano commenti a cui rispondere e fra gli altri, ne trovo uno che….:
ciao ref sono a lavoro e quindi non ho tempo…però dovevo dirti na cosa…passa dal mio blog ti preghissimo…e capirai…bacini
passo da quel blog e scopro di essere stato nominato, no, non per il grande fratello non fraintendete, non mi sarei mai avventurato da queste parti se la cosa fosse stata solo lontanamente possibile, sono stato nominato, assieme ad altri per un premio. Onestamente devo ammettere che non ero a conoscenza della sua esistenza, e comunque non nascondo come la cosa mi faccia piacere, ma allo stesso tempo mi mette a disagio, non si tratta di falsa modestia badate bene, ma di una parte del mio carattere, pigro ed insofferente. Selvatico, come ricordo mi aveva soprannominato un tempo la mia nonna. Così, cercando di trovare le parole adatte, di non essere né scostante, né maleducato, provo a spiegare le ragioni che mi portano a rifiutare e poi penso fra me, conosco troppo poco del blog e dei bloggher, ed i pochi che conosco li vedo già tutti lincati all’interno dei due elenchi che sono andato ad osservare, chi potrei mai proporre io?
Prima facciata….. continua
Venerdì 14, nuovamente in blog, per verificare la presenza di eventuali commenti, poi in fotoblog per controllare se le foto programmate siano state o meno pubblicate, visto che il baracchino ogni tanto si incanta e deve essere sbloccato, e qui sotto ad una foto che ti trovo:
Vieni da me a ritirare un premio
credo di sapere di cosa si tratti, o comunque lo immagino, entrando in blog e leggendo ne ho la certezza, ora, se il discorso può avere una valenza in questo caso, il pensiero che mi passa per la mente è “sbagliare è umano ma perseverare è diabolico”, beh forse il paragone è esagerato ma comunque penso che non sia il caso di rispondere ancora in modo negativo. Ringrazio, e devo dire che non mi costa nessuna fatica, in quanto la cosa mi fa veramente piacere, ripenso alla risposta data in precedenza, ritorno in quel blog, chiedo scusa e comunico la mia decisione di accettare quel premio che mi era stato offerto.
quindi ora ringrazio
che con la motivazione:
Per la finezza dei suoi racconti così altamente dettagliati, tanto che leggendoli sembra di viverli;
mi ha assegnato il premio.
che con la motivazione:
perchè è una gran brava persona e perchè le sue foto fanno sognare ad occhi aperti
ha fatto altrettanto
Grazie a tutte e due, un grazie di cuore, anche se so che il difficile comincia adesso, prima col tentativo di lincare il logo del premio, e poi col cercare fra le mie limitate conoscenze non chi meriti di essere premiato, sarebbe troppo facile in questo caso, ma chi non lo sia stato ancora. Prima o poi riuscirò a finire il lavoro e a togliere l’impalcatura.
Seconda facciata…………… continua.
Per poco non toglievo tutto il lavoro, non conoscendo la procedura per lincare il logo all’interno della barra laterale, mi sono rivolto ad un amico chiedendo di comunicarmela, cosa che lui ha gentilmente fatto, solo che da quell’imbranato che sono devo avere interpretato male qualche passaggio, così che, terminato il tutto, rientrato in blog mi sono trovato a constatare che il mio post era letteralmente scomparso. Solo dopo qualche attimo di stupore mi sono reso conto che tutto l’intero post era finito all’interno della barra laterale, ma che era comunque sempre presente nella gestione blog. La paura che annullando l’operazione fatta potessi cancellare interamente la presenza del post mi assale e quindi, per salvaguardare quanto già scritto, penso di fare un copia e incolla. Impossibile, la cosa non si può fare, un attimo di terrore poi la decisione di copiare tutto parola per parola quanto scritto in precedenza all’interno di un documento word, fatto questo, mezz’ora dopo mi accingo ad annullare la maldestra operazione. Il post riappare per fortuna.
Seconda facciata….. ripristinata
Bene dicevo, dopo un attenta rilettura delle istruzioni trasmessemi per effettuare l’inserimento del logo nella barra laterale, mi rendo conto dell’errore e quindi questa volta rimedio ed ottengo il risultato in breve tempo, quindi anche quello che all’inizio si era presentato come un problema, con tutte le conseguenze generate, viene “brillantemente” risolto (se si fosse trattato di un altro avrei usato altri termini). Ora siamo giunti finalmente alla nota dolente. Ora devo provvedere a premiare altri blogger. Pochi ne conosco e di quei pochi la maggior parte è stata insignita del premio in contemporanea con me, altri, da un mio parziale e modesto punto di vista, non rappresentano e non per capacità o cultura, ma per l’atteggiamento, quello che potrebbe essere il mio ideale, quindi visto che ci sono, se mi concedete un attimo, provvederò anche a fare un po’ di pulizia all’interno di una certa lista posta alla base del mio blog. Perdonate un istante torno subito.
Intervallo………….
Bene è stata una cosa rapida ed indolore e allora cominciamo.
Io assegno il premio dieci e lode a:
penny.blue perchè è un amica, perchè gli amici sono divenuti una cosa rara ma soprattutto perché sa raccontare i fatti della vita trovando anche nelle peggiori situazioni un risvolto ironico ed umoristico che li rende accettabili.
mai.esistita per l’amore e la dedizione dedicati alla figlia.
es-senza perchè indifferente ai più scrive dei suoi stati d’animo
e infine a
cristina che non lo vuole, che con ogni probabilità non lo ritirerà, ma che lo merita
Terza facciata ……………… continua
Ora non mi resta che postare il regolamento:
Come si assegna?Chi ne ha ricevuto uno può assegnarne quanti ne vuole, ogni volta che vuole, come simbolo di stima a chiunque apprezzi in maniera particolare, con qualsiasi motivazione (è o non è abbastanza elastico e libero?!) sempre che il destinatario, colui o colei che assegna il premio o la motivazione non denotino valori negativi come l’istigazione al razzismo, alla violenza, alla pedofilia e cosacce del genere dalle quali il “Premio Dieci e lode” si dissocia e con le quali non ha e non vuole mai avere niente a che fare.Le regole:
– esporre il logo del “Premio D eci e lode”, che è il premio stesso, con la motivazione per cui lo si è ricevuto; è un riconoscimento che indica il gradimento di una persona amica, per cui è di valore;
– linkare il blog di chi ha assegnato il premio come doveroso ringraziamento;
– se non si lascia il collegamento a questo post già inserito nel codice html del premio provvedere a linkare questa pagina;
– inserire questo regolamento;
– premiare almeno un blog aggiungendo la motivazione.
Queste regole sono obbligatorie soltanto la prima volta che si riceve il premio per permettere la sua diffusione, ricevendone più di uno non è necessario ripetere le procedure ogni volta, a meno che si desideri farlo. Ci si può limitare ad accantonare i propri premi in bacheca per mostrarli e potersi vantare di quanti se ne siano conquistati. Si ricorda che chi è stato già premiato una volta può assegnare tutti i “Premio Dieci e lode” che vuole e quando vuole (a parte il primo), anche a distanza di tempo, per sempre. Basterà dichiarare il blog a cui lo si vuole assegnare e la motivazione. Oltre che, naturalmente, mettere a disposizione il necessario link in caso che il destinatario non sia ancora stato premiato.
Paziente
il buffone di corte
uccise il suo sire
con battute e lazzi