Anno nuovo vita………………………
vecchia. Sì comunque sia, in qualsiasi data scada la nostra data di nascita, tutti noi in quello stesso momento ci ritroviamo con un anno in più sulle spalle, sì, proprio in quel giorno ma solo perché noi abbiamo deciso che così debba essere, avrebbe potuto essere il giorno prima o il giorno dopo o addirittura un qualsiasi altro giorno dell’anno. Ma no, invece è proprio quello lì, quello è il giorno incaricato, il giorno o la notte in cui si accavallano l’ultimo giorno di un anno trascorso o il primo di un anno ancora da divenire, perché? Ma perché noi così abbiamo deciso, abbiamo deciso di abbandonare, fare un fagotto e gettare dalla finestra assieme alle stoviglie vecchie ed ai botti, tutti concordi proprio quel giorno, le nostre tristezze, la nostre disgrazie, le nostre sofferenze. Tutti assieme innalziamo al cielo, con i calici, l’augurio , la preghiera, il desiderio che l’anno nuovo sia migliore che ci riservi gioie e sorprese ed una vita migliore, ma allora perché tutti gli anni ci riserviamo gli stessi auguri, gli stessi desideri, le stesse speranze? Perché immancabilmente tutti gli anni ci impegnamo negli stessi propositi? Forse perché tutti gli anni, speriamo, ci auguriamo, auspichiamo che le cose, gli altri tutti quanti attorno a noi cambino per rendere la vita migliore………………dimenticandoci di cambiare.
Buon anno a tutti ref…..
Il natale
Penso che ci siano tantissime cose da dire sul Natale, come pure tantissime siano già state propriamente o impropriamente dette. La cosa comunque che accomuna tutti è solo e semplicemente la festa. Il fatto di festeggiare e di trascorrere assieme questa giornata si sta diffondendo in tutto il mondo ed ora anche in paesi che nulla hanno a che fare con questa tradizione, paesi in cui la gente come in Cina ha iniziato a festeggiare il Natale. Ad una cinese che si stava preparando con regali ed addobbi a festeggiarlo è stato chiesto se ne conoscesse le origini od il significato, “Assolutamente no – è stata la sua risposta – ma è così bello fare festa”
Una risposta semplice, forse banale, ma proprio per questo vera. Al di là delle radici e dello origini della festività, contese fra paganesimo e cristianesimo, al di là del semplice consumismo di cui ormai questo giorno è accreditato, la cosa che accomuna tutta la gente è la voglia di fare festa, stare assieme alle persone care e dimenticare anche se solo per una giornata tutti i problemi, le tristezze ed i dolori che ci assillano durante l’anno.
Buon Natale a tutti allora
refusi
19 dicembre 1993
Ricordo
giorni trascorsi
ricordo feste
vissute assieme
sorrisi
sguardi d’intesa
e risate,
tavole imbandite
e osannanti calici
levati al cielo
in allegria.
Ricordo
un Natale silente
trascorso
in lacrime non piante
in pensieri
persi ad inseguire
un nulla
che allora era dolore
e non ricordo.
Ciao gianni
refusi
Vita e morte
Vita
Inutile ricerca
di un utilità
inesistente.
Morte
Mi riporterai
ad essere
ciò che ero
prima di essere.
Vuoto
Io
supino guardo,
il cielo e vedo
rotolanti nubi
rincorrere
il fuggitivo tempo.
Astiosamente il vento
sospinge i miei pensieri,
che mai parole
diranno ad alcuno,
quanta tristezza
provo.
refusi
Prigionieri
Fra sbarre invisibili
dal silenzio inscenate
irreali ma solide
di parole mancate.
refusi
Parole di altri tempi
Sono bravo
Oh! Sono bravo io,
nel commettere errori,
nel volere
raccogliere fiori
nel giardino sbagliato.
Oh! Sono illuso io,
se continuo a sperare
senza averne un motivo,
se continuo a sognare
di essere vivo.
Oh! Sono folle io,
a restare la notte nel vento
ascoltando impossibili voci
raccontare
con ritmi veloci
storie di un lontano passato.
Sì, sono triste
io,
mentre ascolto quel vento
raccontare
con voce di pianto
altre storie
di inutili amori
refusi
Timori
Pauroso,
esitanti passi muovo,
ed il mio amore
a vecchie catene lego,
per impedirne il volo
refusi
Noia
Cicche di sigaretta,
lattine vuote,
carte da gioco
sparse alla rinfusa.
Aria pesante
dentro la stanza chiusa.
Resti di una serata
trascorsa ad ammazzare
la noia,
di una vita da rifare.
refusi
piccole cose
Terminal
Scagliata
dall’ultima ora,
la lancetta dell’orologio
infrange,
l’anima
di un vetusto tempo.
refusi
Passioni
Come pecora,
invaghita del lupo,
l’anima mia, cerca
nuove emozioni.
refusi